Cinque Terre, cinque gioielli incastonati tra terra e mare

Quest’anno sognare ad alta voce ha portato fortuna!!smile

Dopo aver realizzato il nostro primo #traveldreams2015 che ci ha portati a Cracovia , abbiamo concretizzato anche un altro sogno nel cassetto, visitare le Cinque Terre.

Era diverso tempo che miravo a questo angolino di Liguria che tutto il mondo ci invidia, ma come spesso accade rimando quello che reputo più vicino casa, dimenticando che l’Italia è in grado di stupirmi sempre e con molta facilità.

Non devo neanche star qui a precisare che ovviamente la nomina che precede le Cinque Terre è assolutamente meritata.

Questi pittoreschi paesini divisi tra terra e mare hanno saputo superare le nostre aspettative e regalarci un bellissimo fine settimana dai panorami mozzafiato e dai sapori decisi.

Qualunque sia il punto di vista dal quale si decide di ammirarle preparatevi a riempirvi gli occhi di tanta bellezza.
 

 



Girare a piedi per i caruggi che caratterizzano i borghi, tra panni stesi alle finestre, balconi straripanti di fiori colorati, romantici ristoranti, piazzette caratteristiche e piccoli moli, permette di cogliere appieno l’atmosfera rilassata e vacanziera, permette di assaporare ogni sfumatura e immagazzinare odori e colori.


Guardarle dal mare invece, a bordo di una barca, sarà come osservare un dipinto dove i colori pastello delle case si contrappongono alle sfumature decise del mare, e dove il verde dei vigneti fa da sfondo, creando una combinazione perfettamente armoniosa tra cielo, terra e mare.
  

 

 

Ammetto di aver fatto fatica a scegliere le foto più rappresentative, avrei voluto farvele vedere tutte, ognuna con le sue sfumature, ognuna con i suoi dettagli.




Visitare le Cinque Terre è molto facile grazie all'ottima organizzazione. La stazione più vicina è La Spezia. Da qui partono treni, bus e barche, c’è solo l’imbarazzo della scelta.
Con 12 € si acquista il biglietto giornaliero che permette di muoversi liberamente in treno tra Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso. Le corse sono numerose e nel prezzo del biglietto sono compresi anche i bus elettrici e gli ingressi ai sentieri (dove previsto).

E’ possibile (e doveroso) visitarle anche dal mare. Si può acquistare un biglietto al costo di € 25 a persona che consente di scendere e salire liberamente da un battello che fa spola per l’intera giornata.

Ma se si vogliono gustare scorci favolosi in completa solitudine allora è necessario noleggiare un pedalò, un kayak o una piccola imbarcazione.

 



Dormire alle Cinque Terre non è proprio economico, bisogna mettere in conto più di 100€ per una modesta camera matrimoniale all’interno dei borghi. Si può risparmiare qualcosa spostandosi fuori, per esempio a Levanto (peraltro molto carina), ma soggiornare a La Spezia sicuramente vi permetterà di far scendere notevolmente il costo dell’hotel.

Per chiarezza La Spezia – Riomaggiore sono 10 minuti di treno, quindi si può fare tranquillamente.

Le Cinque Terre sono stra-turistiche, aspettatevi il pienone e prezzi in generale poco abbordabili ma c’è sempre lo street food a salvare il portafogli!! Con 6€ potete concedervi un freschissimo cartoccio di frittura di calamari e con meno un trancio di focaccia al rosmarino davvero deliziosa!!

Un consiglio, non fatevi mancare un piatto tipico dal gusto strepitoso, i testaroli al pesto. (Qui ho scoperto di non aver mai mangiato un vero pesto in vita mia ma solo una salsa verde dal gusto neanche lontanamente paragonabile!!! ) smile


Se il caldo non è eccessivo e disponete di un po’ di tempo, percorrere uno dei numerosi sentieri che collegano i cinque borghi è un modo perfetto per godere di viste meravigliose su scogliere sinuose e spiaggette nascoste (raggiungibili solo in barca). Ci sono diversi percorsi classificati per durata e difficoltà, vi consiglio di consultare www.incinqueterre.com/it/trails-advice  perché a causa delle ultime alluvioni alcuni di questi sentieri sono stati chiusi. (tra questi anche la famosa “via dell’amore” che rimarrà chiusa fino al 2017)


Noi abbiamo scelto il sentiero che collega Corniglia, l’unica delle Cinque Terre che sorge su un promontorio in una posizione elevata rispetto al mare, a Vernazza. Un’ora e mezza di sali e scendi abbastanza impegnativi visto il caldo, ma decisamente appaganti.

La veduta di Vernazza dall’alto vale ogni goccia di sudore, garantito!!!

 

 

 





Non credo si possano lasciare le Cinque Terre senza aver prima fatto un tuffo nelle loro meravigliose acque! Per noi è stato impossibile resistere al richiamo dell’azzurro del mare.

Non ci sono spiagge attrezzate, se non a Riomaggiore, ma la maggior parte sono fazzoletti di terra ricoperti di sassi o piccole insenature rocciose, spesso affollate, ma che regalano una fresca pausa in un mare trasparente e pulitissimo!!

 

 

 

Le Cinque Terre mi hanno anche regalato l'incontro con una persona, la blogger e amica (ormai non più solo virtuale) Martina Santamaria, che non solo ci ha gentilmente accolti e ospitati ma che ci ha fatto sentire come a casa!!
Il bello della rete. Il virtuale diventa reale, persone che si concretizzano e legami che nascono.  Grazie Marti, ora noi aspettiamo te, Massi e Pinni a Roma!!!

 

Ultima modifica il Martedì, 14 Luglio 2015 10:10
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Deborah & Angelo, classe’80, romani, compagni di vita e di viaggio, abbiamo l’Africa nel cuore ma in Asia ci sentiamo a casa. Amiamo i viaggi “zaino in spalla”,  lo street food in giro per il mondo e catturare attimi con ogni strumento che la tecnologia mette a disposizione. Abbiamo creato Appuntidiviaggio.net nel 2005 dopo un viaggio nell'isola di Bali, dal quale siamo tornati letteralmente affetti dalla sindrome di wanderlust e da allora continuiamo a raccogliere e condividere qui  le nostre esperienze di viaggio.

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