So perfettamente di essere privilegiata perché vivo in uno dei paesi più belli del mondo, ma tendo a dimenticarlo o forse a dare tutto per scontato. Sono così attratta da ciò che è lontano e a me sconosciuto che a volte perdo di vista quello che ho sotto il naso a due passi da casa.
Dico questo perché ho appena trascorso un fine settimana in Toscana nella zona conosciuta con il nome di “Crete Senesi”, territorio argilloso alle porte di Siena.
Abbiamo soggiornato in un agriturismo ad Asciano, Agriturismo Certine, isolato da tutto, uno di quei posti dove il silenzio è assoluto e dove è la luce che filtra dalle persiane a svegliarti la mattina, e quando spalanchi la finestra quello che vedi ti rimette in pace con il mondo.
In questa zona il paesaggio si contraddistingue per colline ondulate, strade sinuose, solitari cipressi, pozze di acqua piovana, affascinanti abbazie, colori della terra che vanno dai toni del giallo alle mille sfumature di verde. E’ un paesaggio da un fascino incredibile dal quale difficilmente si riesce a distogliere lo sguardo.
C’è una strada in particolare dove si susseguono panorami mozzafiato, dove ad ogni curva la voglia di scendere dall’auto e immortalare quello scorcio è troppo forte (se potete fatela in moto!!).
Si parte da Asciano dove, dopo una visita al paese e una sosta obbligatoria al ristorante La Mencia, (hanno anche la norcineria e fanno i panini con un prosciutto crudo che meriterebbe un monumento) si prosegue lentamente fino ad Arbia, 17 km di pura bellezza.
Esattamente a 3 km da Arbia c’è una deviazione assolutamente da fare. Sulla destra una stradina sterrata porta al castello di Leonina (dal quale prende il nome anche la strada), subito dopo si deve parcheggiare la macchina e proseguire a piedi fino a dove arrivano le gambe. Esattamente in questo punto la natura non si è risparmiata creando un paesaggio perfetto che lascia senza parole.
Tra le crete senesi sorgono tantissime abbazie che meritano di essere viste e noi ne abbiamo scelta una leggermente fuori da Arbia (circa 50 km), nel comune di Chiusdino.
L'imponente Abbazia di San Galgano è lunga 72 metri non ha più il tetto ed è la prima abbazia in stile gotico costruita in Toscana. Gode di un fascino indiscusso e la leggenda sul cavaliere Galgano Guidottriporta e la sua spada conficcata nella roccia (che può essere ammirata all'interno della cappella di Montesiepi) riporta subito indietro nel tempo donandole un'aria magica e incantata. E per rendere il tutto ancora più suggestivo è possibile visitarla anche di notte.