Quest’anno niente ferie a causa del recente cambio di lavoro quindi ho dovuto accontentarmi di un weekend a Budapest; la scelta di questa città è stata fatta un po’ per caso…prezzo del biglietto discreto, orari dei voli buoni, costo generale accessibile.
Venerdì 3 ottobre 2013
Partenza da Roma Fiumicino alle 21.55 con Wizz Air (biglietto pagato poco più di 50 euro) e arrivo all’aeroporto di Budapest dopo un’ora e mezza circa. Visto l’arrivo notturno, abbiamo prenotato il trasferimento al nostro albergo su airportshuttle.hu (4311 Ft) quindi appena atterrati siamo saliti sul pulmino che in poco più di mezz’ora ci ha portato al Madison serviced apartments. Appartamento al 6° piano curato in ogni minimo dettaglio, veramente un’ottima scelta! (139 euro 3 notti).
Sabato 4 ottobre 2013
Sveglia alle 7.30 e ottima colazione nel primo locale che incontriamo appena giriamo l’angolo del nostro appartamento, il Ket Szerecsen. Alle 9 siamo già operativi, imbocchiamo dopo pochi passi Andrassy ut, un viale alberato pieno di negozi eleganti dei migliori marchi, e ci incamminiamo verso la nostra destinazione , la Basilica di Santo Stefano, dove arriviamo dopo 10 minuti. L’entrata è solo teoricamente libera perchè c’è un prete che ti costringe a pagare 1 euro a persona; l’interno è bello ma lo è ancora di più la vista su tutta Budapest che si ammira dalla cupola della basilica raggiungibile con un ascensore (500 Ft ) o tanti tanti scalini…
Ci dirigiamo verso il famoso Ponte delle Catene, che unisce Buda a Pest, ma non ci sorprende tanto e ci darà maggiore soddisfazione illuminato di notte… L’idea di salire al Castello di Buda con la funicolare salta perché c’è una lunga fila quindi optiamo per una camminata tra gli alberi che in 10 minuti ci porta fino in cima, niente di impossibile, si può fare tranquillamente!!! Il Castello di Buda ospita numerosi musei ma noi ci limitiamo ad ammirare il fantastico panorama su tutta la città e il Danubio; ci incamminiamo verso il Bastione dei Pescatori, un complesso di torrette e scalinate all’interno del quale c’è un piccolo bar dove spizzichiamo guardando il bel panorama sul Parlamento. La Chiesa di San Mattia è purtroppo chiusa per una ricorrenza privata quindi procediamo visitando la parte antica di Buda in cui si trovano vicoletti e piazze incantevoli e bei palazzi in cui ci sono musei, ristoranti e negozi.
Sono le 3 del pomeriggio quando decidiamo di lasciare Buda e dirigerci verso l’Isola Margherita che dalla cartina della città sembra abbastanza vicina ma in realtà ci vuole quasi un’ora a piedi…è verdissima, ricca di giardini, piscine e terme e meriterebbe di essere visitata interamente ma siamo piuttosto stanchi quindi dopo un’oretta di relax su una panchina a mangiare pane al formaggio e zucchero filato ci incamminiamo verso il Parlamento. Riusciamo a vedere ben poco poiché tutta la struttura è ricoperta da impalcature e le visite guidate sono terminate, decidiamo di tornare la mattina seguente all’alba. Proprio di fronte al Parlamento, sulla riva del fiume, sono posizionate una cinquantina di scarpe in ferro a ricordo dell’uccisione di numerosi ebrei gettati poi nel Danubio…è un’opera piuttosto toccante che porta a riflettere. Ormai il sole è tramontato e la bellezza di Budapest completamente illuminata è incredibile!!!
Torniamo verso la Basilica di Santo Stefano perché abbiamo deciso di cenare in un ristorantino in quella zona, il Cafè Kor: cena di buona qualità (9970 Ft), usciamo da lì molto soddisfatti. Inizia a fare piuttosto freddo quindi ci incamminiamo verso il nostro appartamento, fermandoci prima a prendere tè, latte e caffè per la colazione di domani e poi un dolcetto per concludere la serata.
Domenica 5 ottobre 2013
Sveglia alle 8.30 e subito di corsa verso il Parlamento per prenotare la visita guidata (si può fare anche on-line ma lo abbiamo saputo quando ormai già eravamo lì). Dopo 40 minuti di fila riusciamo a prendere i biglietti (1750 Ft per i cittadini con passaporto europeo) ma dobbiamo attendere un’oretta quindi ci concediamo una seconda colazione in un localino di fianco al Parlamento, il Culinaris, dove si possono comprare prodotti alimentari veramente particolari (tè, cioccolato, salumi e bevande). La visita all’interno del Parlamento dura 45 minuti, la guida parla italiano e ci mostra alcune stanze di questa struttura enorme e preziosa, ne vale la pena!
Ci dirigiamo verso Vaci utca, la più famosa via di Budapest, ideale per lo shopping e per gustare i piatti tipici della cucina ungherese in uno dei tanti caffè e ristoranti; non ci fermiamo nei negozi, gli stessi presenti in un qualunque centro commerciale, ma percorriamo tutta la via fino ai mercati generali che, con grande delusione, scopriamo essere chiusi la domenica. Ci fermiamo a pranzare in un bar della piazza strategico perché, a differenza di gran parte della Vaci utca, è esposto al sole… ed incredibilmente c’è un sole splendido e fa caldo!!! Riprendiamo il cammino verso gli altri due famosi ponti di Budapest, il Ponte Elisabetta e il Ponte della Libertà, abbandoniamo l’idea di salire fino alla Citadella e decidiamo di tornare verso Vorosmarty ter, dove è d’obbligo la sosta nella famosa pasticceria Gerbeaud: è innegabile, i prezzi non sono bassi (7234 Ft per due dolci e un cappuccino) ma quelli che preparano non sono semplicemente dolci, sono opere d’arte da vedere ed una vera goduria per il palato!!! E poi è così piacevoli sedersi ai tavoli esterni ed osservare le migliaia di persone che si incamminano verso la via dello shopping.
Decidiamo di concludere la giornata con una visita rapida alla Sinagoga e al quartiere ebraico. Sosta in un supermercato per la spesa necessaria alla cena e relax.
Lunedi 6 ottobre 2013
Ultimo giorno dedicato alla visita di Piazza degli Eroi e al Parco del Varosliget. Inizialmente pensavamo di noleggiare una bici ma alla fine partiamo ancora a piedi fermandoci per qualche foto al Teatro dell’Opera e Alexandra Bookstore, una libreria fornitissima con una sala da tè interna elegante e sfarzosa. In poco più di mezz’ora raggiungiamo il Monumento al Millennio, il posto più fotografato di Budapest (personalmente non ne ho capito il motivo), dietro il quale c’è l’entrata al parco, una distesa di giardini e laghetti pieni di uccelli e anatre; ci sediamo sulle panchine a prendere il sole… incredibilmente ancora una giornata caldissima! Dopo un paio d’ore di relax e un bel servizio fotografico al Castello di Vajdahunyad abbandoniamo l’idea di entrare nei Bagni Termali Szechenyi e decidiamo di tornare a pranzo nel locale dove avevamo fatto colazione il giorno prima. Prendiamo la metro (350Ft), ci concediamo un pranzo gradevole, recuperiamo i bagagli e ci dirigiamo verso l’aeroporto, stavolta con metro e autobus (450 Ft).
Salutiamo Budapest pensando che non ce la aspettavamo così ordinata, silenziosa, elegante e sorridente, è stata una vera sorpresa!
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