Istanbul
23 Nov
2012

Mi ha sempre affascinato Istanbul, così ho deciso di andare un weekend per visitarla. Due/tre giorni per visitare il centro di bastano. Istanbul come Roma sorge su 7 colli ed è tagliata in due dal Bosforo.

I ponti che collegano la parte europea con quella asiatica sono due. Quindi oltre al “centro storico” la zona di Sultanahmet, va rigorosamente attraversato il Ponte di Galata per ammirare il meraviglioso spettacolo che offre il Corno d’Oro ed il Bosforo e quindi va visitata anche la zona di Eminönü, la zona dei Bazaar e dei vicoletti. Così mi sono messa alla ricerca di un volo economico e alla fine ho trovato un pacchetto conveniente in agenzia, 2 notti e 3gg in hotel a tre stelle inclusa prima colazione più volo e spostamento dall’aeroporto all’albergo 220€ a testa. Pochi giorni prima, mentre organizzavo il nostro “itinerario”, mi sono informata per comprare i biglietti on-line per evitare le lunghissime file che si creano per entrare nelle maggiori attrazioni di Istanbul, e sul sito https://www.muze.gov.tr/buy_e_ticket ho acquistato i biglietti per l'entrata al palazzo Topkapi, per l'entrata all'harem del palazzo Topkapi, e per la basilica di santa Sophia. L’entrata alla Moschea blu è gratuita, mentre i biglietti per entrare alla Cisterna Basilica non si possono comprare on-line.


venerdì 23 novembre 2012


Siamo partiti da Fiumicino con volo Pegasus, compagnia a noi sconosciuta ma si è rilevata essere veramente ottima. Siamo atterrati all’aeroporto di Istanbul alle ore 14.00 del pomeriggio. Appena arrivati con un autobus abbiamo raggiunto il centro di Istanbul, ci vuole circa un’ora e mezza in quanto è una città molto trafficata. Raggiunto l’Hotel Antik, ottimo albergo e a pochi chilometri dal centro di Istanbul, siamo andati subito a visitare il mercato delle spezie (Bazaar Egiziano), l’entrata è gratuita e l’orario di apertura è dalle 8.00 alle 19.00, la domenica chiude alle 18.00 E’ un piccolo e caratteristico mercato delle spezie visitabile in poco tempo, circa una mezzoretta. Prima di cena con una barchetta abbiamo fatto una navigazione di circa un’ora lungo il Bosforo, non ci ha entusiasmato più di tanto, sarà stato il freddo o perché era già notte e non si vedeva nulla…non la consiglio! Dopo aver cenato abbiamo passeggiato lungo le meravigliose rive del corno d’oro….di notte è spettacolare! 


sabato 24 novembre 2012


Siamo andati subito a visitare il palazzo Topkapi, aperto tutti i giorni tranne il martedì dalle 09.00 alle 17.00 (in estate fino alle 19.00, ultima entrata alle 17.30) Topkapi è stata per secoli la dimora dei sultani ottomani. Il palazzo è dalle mille e una notte…e con l’harem al suo interno! L’entrata a Topkapi è di circa 7 €. Per accedere all’harem bisogna pagare un altro biglietto di 7-8 euro circa. Per visitare Topkapi ci vogliono circa 2 ore. Seconda tappa della mattinata è stata la Basilica di Santa Sophia (Hagia Sophia) aperta tutti i giorni tranne il lunedì dalle 9.00 alle 16.30 (in estate sino alle 19.00). Circa 8 € l’entrata. È una moschea davvero incantevole.
Arrivata l’ora di pranzo non potevano non assaggiare il meraviglioso Kebab…lo adoro, buonissimo!! Lo fanno con il pollo o con l’agnello e dentro ci puoi mettere di tutto! In tre giorni ho mangiato solo Kebab a pranzo, merenda e cena! Risatona Nel primo pomeriggio ci siamo diretti verso la Cisterna Basilica aperta tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30 (in estate sino alle 19.00). Circa 6 € l’entrata. Si trova praticamente di fronte alla Moschea Blu e Santa Sofia. Splendida cisterna sotterranea con centinaia di colonne e dove tutt’ora scorre l’acqua! La visita dura circa 45 minuti. Altra tappa, la meravigliosa e incantevole Moschea Blu (Sultanahmet Camii) ingresso gratuito e aperta tutti i giorni dalla mattina alla sera ad eccezione dei momenti di preghiera. Una mezzora per la visita. Gli orari di preghiera variano giorno dopo giorno, ma all’incirca chiudono la moschea 30 minuti prima la preghiera, e la riaprono circa una mezz’ora dopo. Pregano praticamente tutto il giorno, e la preghiera viene trasmessa con megafoni e si sente per tutta la città. Davvero suggestivo! Dopo aver visitato e fotografato la Moschea Blu, abbiamo raggiunto il Gran Bazar, chilometri quadrati di mercato al coperto, all’interno si trova di tutto! Aperto dalle 8.30 alle 19.00 e chiuso la domenica. 
Per la sera abbiamo trovato un ottimo ristorantino dove abbiamo mangiato pesce fresco e poi una passeggiata lungo il ponte di Galata. 


domenica 25 novembre 2012


Sveglia presto direzione Torre di Galata, aperta tutti i giorni dalla mattina alla sera, e da lì si può ammirare la magnifica città dall’alto. Come ultima tappa prima di ripartire non poteva mancare la moschea di Süleymaniye, la moschea più grande di Istanbul aperta dalle 9.00 alle 17.30 e chiusa all’interno durante gli orari di preghiera che variano a seconda del periodo. A pochi passi dalla moschea, non potevamo non dedicarci un oretta di meritato relax presso l’Hammam di Suleymaniye, esperienza eccezionale! Uno dei pochi Hammam dove è permesso a uomini e donne di fare l’Hammam insieme. All’ingresso si viene accompagnati negli spogliatoi dove ti forniscono zoccoli tipici in legno e un asciugamano. Da lì si passa in una sala relax di attesa e poi subito nella stanza riscaldata (bagno turco) dove ci si sdraia sul marmo e si inizia a sudare. Dopo circa 20 minuti ti portano in una delle stanze laterali per lo scrub, il savonage e lo shampoo energetico. Ti massaggiano dalla testa ai piedi e quando finiscono ti senti rinato! Finito il trattamento ti avvolgono in dei teli asciutti e riscaldati e ti portano di nuovo nella sala relax per bere un the caldo. Bellissimo davvero…peccato che a un certo punto si è costretti ad uscire!!
Istanbul è una città davvero tranquilla e incantevole, specialmente la parte asiatica, è tanta la voglia di tornare per fare più giorni e visitare le zone limitrofe!

 

 

 

 

Ultima modifica il Lunedì, 30 Marzo 2015 23:30

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Deborah & Angelo, classe’80, romani, compagni di vita e di viaggio, abbiamo l’Africa nel cuore ma in Asia ci sentiamo a casa. Amiamo i viaggi “zaino in spalla”,  lo street food in giro per il mondo e catturare attimi con ogni strumento che la tecnologia mette a disposizione. Abbiamo creato Appuntidiviaggio.net nel 2005 dopo un viaggio nell'isola di Bali, dal quale siamo tornati letteralmente affetti dalla sindrome di wanderlust e da allora continuiamo a raccogliere e condividere qui  le nostre esperienze di viaggio.

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