Shanghai per me è stata anche la città delle stranezze. Durante le 3 settimane di permanenza ho visto di tutto… Capita di assistere a cose realmente inusuali e a dir poco stravaganti. Qualche esempio?
• Il rutto è dietro l’angolo. Viene vista come una cosa estremamente naturale e per questo si ritiene giusto condividerla. Le prime volte fa un po’ strano, ma dopo qualche giorno ‘ci si fa l’abitudine’… o quasi…
Ho pensato di rispondere con qualche peto, ma ho avuto paura che fossero avanti a noi anche in questo ed ho preferito evitare…
• Al ristorante in presenza di una zuppa o dei noodles (spaghettini Cinesi di soia o di riso) il risucchio è d’obbligo, alla faccia del nostro galateo. In questo caso la parola d’ordine è adattarsi… provate e diventerà tutto estremamente divertente e più appetitoso.
• Nei ristoranti il tempo di attesa per ricevere quanto ordinato deve essere a massimo di 5 minuti, altrimenti il ristorante non viene considerato di buona qualità e RISCHIA DI CHIUDERE per la cattiva pubblicità che ne viene fatta!!!!!
Nei ristoranti locali (non quelli per turisti) non vengono forniti i tovaglioli, quindi si consiglia di portare con se dei fazzoletti di carta. Una volta ho chiesto dei tovaglioli e sul conto mi sono stati addebitati… Come si puliscono???? Potete immaginare…
• Attraversare sulle strisce pedonali è un hobby. Anche quando il semaforo indica con l’omino verde che potete attraversare , state in campana!!!! In un incrocio le macchine possono sempre girare a destra, indipendentemente dal colore del semaforo. Anche in America è così. Ma la differenza sostanziale è che a Shanghai le macchine hanno la precedenza!!!
L’alternativa se avete paura sarebbe quella di camminare esclusivamente sui marciapiedi, senza mai attraversare…….. ma anche qui il percolo è dietro l’angolo. E’ d’uso comune sfrecciarci sopra con motorini e biciclette.
• Il clacson? Uno status symbol. Non è detto che sia necessario, ma visto che c’è, lo uso… e pure tanto!!!!
A Shanghai tutti suonano il clacson e senza alcun motivo apparente. Dalla macchina all’autobus, dai motorini alle biciclette. E’ ‘una vera gara ‘a chi ce l’ha più potente’. Capita spesso di vedere piccolissimi motorini, che a malapena si muovono, che si fanno valere lungo le strade affollate, emettendo dei suoni mostruosi, degni dei super track americani. Ancora non ho capito se la precedenza ce l’ha chi ha il clacson più potente….
• Il binomio numerosità della popolazione e grattacieli da decine e decine di piani, gioca un brutto scherzo negli ascensori iper-moderni.
Ebbene si, ascensori all’avanguardia, in grado di contenere 30 persone e percorrere 60/70 piani in meno di 30 secondi (a tal proposito si consiglia un corso Scuba Diver per imparare i segreti della compensazione), ma che a causa del numero delle persone e dell’elevato numero di fermate che fanno ad ogni viaggio, possono impiegare anche 10 minuti per raggiungere l’ultimo piano. Sembra di stare in metropolitana!!! Arriverete ad esclamare: ‘ammazza quanto so lenti st’ ascensori….’
• Le vie di Puxi, sono molto caratteristiche anche per via della musica si ascolta in sottofondo. Musica suonata da piccoli carretti ambulanti che vendono CD non del tutto originali… o meglio, questo è quello che scriverebbe una guida turistica… Peccato che in Cina (o almeno a Shanghai) quando una canzone va di moda viene suonata di continuo e senza tregua (in looooooooooop) da tutti questi venditori ambulanti, che si trovano in tutti, ma veramente tutti, gli angoli delle strade. Dopo mezzora di passeggiata tra le vie di Puxi, viene voglia di distruggere i carretti. E quella musica che in un primo momento sembra caratteristica e soave, urterà il sistema nervoso e vi farà gridare BAAAASTAAAAAAAAAA!!!!!!
Ps la musica di moda in questo momento è un pezzo internazionale, cantato in Inglese da cantante Cinese. Potete immaginare l’accento. Consiglio… IPOD nelle orecchie!!!!
• La capitale del ‘FAKE’ si sa. C’è falso ovunque. Si viene fermati per strada e vengono offerti portafogli, borse, penne ed orologi dei brand più famosi del mondo.
La cosa fantastica che mi è capitata durante un po’ di shopping è stata l’essere inseguito fin dentro al Nike Store da un ragazzo che voleva vendermi a tutti i costi le scarpe DELLA NIKE FALSEEEEE!!!!!!!!!!!
• Il lavoro viene visto giustamente come una parte importante della giornata e per questo molte persone come arrivano in ufficio si mettono comode… in ciabatte!!!! Giacca, Cravatta e Ciabatte… devo provare in Italia, vediamo l’effetto che fa…
Ci sarebbero tantissimi altri aneddoti ma rischierei di rendere il racconto estremamente lungo. Quindi non mi rimane altro che consigliarvi di visitare Shanghai. Che nonostante le sue stranezze ha sempre quel fascino tipico delle città d’oriente.
Un consiglio – Open Mind e prendete tutto con un sorriso sulle labbra. In fondo in fondo un rutto in faccia non ha mai ucciso nessuno… Ni Hao!!!!