Tre settimane in Colombia: itinerario, costi e consigli di viaggio

Andiamo dritti al punto, organizzare un viaggio “fai da te” in Colombia è facile ed economico, e vista la crescente curiosità verso questo paese, direi che vi ho appena dato una bella notizia!!!

Castello di San Felipe de Barajas - Cartagena


Il nostro viaggio è stato organizzato in modo autonomo, senza il supporto di agenzie o tour operator, neanche per la visita in Amazzonia. Prima di partire abbiamo prenotato tutti gli hotel su Booking e Hostelworld, mentre per i voli interni abbiamo usato direttamente i siti delle compagnie aeree.
Per quanto riguarda le escursioni, i transfer e gli autobus, sono stati presi tutti sul posto.


Cartagena


Il viaggio è durato 21 giorni (incluso voli e spostamenti interni), ed è stato un tempo sufficiente per scoprire molti luoghi interessanti senza correre troppo, ma è anche vero che la Colombia offre molto più di quello che noi siamo riusciti a vedere (diciamo che ci siamo lasciati diversi motivi per tornare).

 

ITINERARIO DI VIAGGIO: 

giorno 1: volo Roma-Bogotá - prima notte vicino all’aeroporto
giorno 2: volo interno Bogotá-Leticia - barca per Mocagua (comunità scelta per trascorrere i nostri giorni in Amazzonia)
giorno 3 e 4: Amazzonia 
giorno 5: volo di rientro su Bogotá, e poi volo Bogotá-Santa Marta – notte vicino all’ingresso del Tayrona NP
giorno 6: giornata intera al Tayrona National Park
giorno 7: spostamento in bus per Cartagena
giorno 8: giornata intera a Cartagena
giorno 9: autobus per Rincon del Mar
giorno 10 e 11: Rincon del Mar e arcipelago di San Bernardo 
giorno 12: rientro a Cartagena e volo interno per Medellin
giorno 13: visita in giornata a Guatapè
giorno 14: giornata intera a Medellin – in serata volo interno Medellin-Pereira
giorno 15: Salento
giorno 16: Valle del Cocora – bus notturno per Neiva
giorno 17: Deserto del Tatacoa
giorno 18: volo interno Neiva- Bogotá
giorno 19: Bogotá
giorno 20: visita in giornata alla cattedrale di sale di Zipaquirá
Giorno 21: Bogotá - volo di rientro a Roma con stop di 12 ore a Toronto


Non cambierei nulla del mio itinerario, ma a chi volesse replicarlo con meno giorni a disposizione, consiglierei di togliere il Tayrona National Park. E’ indubbiamente un bel parco ma non è imperdibile, e poi arrivare a Santa Marta per vedere solo quello, secondo il mio parere, non vale la pena. 
Discorso diverso è se avete intenzione di proseguire verso Minca, Palomino o La Guajira (essendo zona di confine con il Venezuela, e vista l’attuale situazione, noi purtroppo abbiamo dovuto escludere La Guajira dall’itinerario, ma ritengo possa essere una regione molto interessante).


Sempre secondo il mio parere, anche il tempo dedicato a Bogotá può essere ridotto a 1 o 2 giorni al massimo (noi siamo rimasti quasi 4 giorni perché eravamo in visita ad amici italiani che vivono lì).

 

Panorama dalla Piedra del Peñol - Guatapé


QUANDO VISITARE LA COLOMBIA:

Su carta, la stagione secca va da dicembre a marzo, e include anche luglio e agosto. In pratica però, la Colombia racchiude tanti climi diversi, che variano da regione a regione, e la rendono quindi una nazione visitabile tutto l’anno.

Per quanto riguarda la costa caraibica, isole incluse, le piogge aumentano tra maggio e novembre, ma le temperature sono alte tutto l’anno.
Noi siamo stati fortunati, in 3 settimane non abbiamo mai preso un giorno di pioggia, ma possiamo dirvi che quando piove, viene giù parecchia acqua. Cartagena al nostro arrivo era completamente allagata, ed aveva piovuto solo il giorno prima.

La costa del Pacifico è invece considerata una delle zone più piovose al mondo, anche se tra dicembre e aprile piove leggermente meno. Le temperature sono calde tutto l’anno e il momento migliore per avvistare le balene è da luglio a novembre.

Nella zona cafetera (Salento e dintorni) le temperature sono più fresche. Di giorno, con il sole, si sta benissimo, ma la sera o in caso di tempo nuvoloso avete bisogno di felpa e pantalone lungo.
Durante il trekking alla Valle del Cocora, in 8 ore, sono passata dal morire di caldo a sentire freddo più e più volte!!!

L’area Amazzonica è calda e umida sempre, ma luglio e agosto sono i mesi più asciutti. Durante il resto dell’anno il livello dell’acqua del Rio delle Amazzoni sale vertiginosamente, e molte delle aree che noi abbiamo attraversato a piedi possono essere percorse solo in canoa.

La zona di Cali è calda, anche molto calda, tutto l’anno e non subisce mai grandi variazioni di temperatura.

Medellin invece è chiamata “la città dell’eterna primavera”, perché la temperatura si mantiene piacevole e costante tutto l’anno. Non fa mai troppo caldo ma neanche freddo, è semplicemente perfetta.

Discorso diverso è Bogotà. La capitale colombiana si trova a 2800 metri, e senza sole può fare veramente freddo. Le temperature medie giornaliere si aggirano intorno ai 18/20 gradi, ma possono scendere fino ai 10/13 la sera.


In conclusione, quando preparate lo zaino per il viaggio in Colombia, dovrete necessariamente metterci dentro un po' di tutto.


Deserto del Tatacoa 

Deserto del Tatacoa 

 

COSA VEDERE IN COLOMBIA:

La Colombia “es un pais muy rico”, questo dicono i colombiani, ed hanno ragione.
Grazie alla grande quantità di specie animali e vegetali, e alla varietà del suo territorio, la Colombia è infatti al secondo posto nel mondo per biodiversità.

E’ un paese che offre un’infinità di opportunità al viaggiatore, tanto che non sarà facile decidere cosa includere nel vostro itinerario.

Valle del Cocora - Salento


Potrete navigare il Rio delle Amazzoni, avvistare le balene sulla costa Pacifica (a Bahia Solano o Nuquí), attraversare il Caño Cristales (il fiume più colorato del mondo), perdervi nei vicoli stretti e colorati di città coloniali (come Mompox, Jardin, Barichara o Villa de Leyva) e fotografare una quantità innumerevole di murales (soprattutto a Cartagena, Medellin e Bogotá). 

Se amate lo sport e il movimento invece, potrete fare parapendio a San Gil e surf a Palomino, raggiungere con un trekking di diversi giorni la “Ciudad Perdida”, ballare la salsa a Cali, camminare tra le palme altissime della Valle del Cocora, perdervi nel deserto del Tatacoa o in quello di La Guajira.  Per rilassarvi infine, avrete solo l'imbarazzo della scelta. Oltre 1000 km di costa che si affaccia sul mar dei Caraibi e un'infinità di isole, tra tutte San Andres e Providencia.


Amazzonia

 

Alla bellezza dei suoi paesaggi si aggiunge anche quella del suo popolo, un mix di etnie e culture diverse che hanno dato vita ad una popolazione sorridente, ottimista e piena di vita.  Per i colombiani ogni occasione è buona per fare festa, bere birra e ballare la salsa (ma anche il vallenato, la cumbia, il bambuco, e tutto ciò che è ballabile).

Sono un popolo accogliente ed estremamente gentile, orgogliosi di mostrare - finalmente -  al resto del mondo la bellezza del loro paese. 

 

Mocagua - Amazzonia

 

MUOVERSI IN COLOMBIA:

La Colombia è un paese grande, attraversato da 3 cordigliere montuose, con poche gallerie stradali e senza reti ferroviarie, dove il traffico è una certezza e le auto vengono guidate da pazzi scatenati. Non stupisce quindi che per fare 250 km si possono impiegare anche 7 ore!!

Vista la premessa, escluderei il noleggio dell’auto (ma volendo noleggiarla, sappiate che la nostra patente è valida), piuttosto, se il vostro budget è limitato, vi consiglio di utilizzare gli autobus.
Sono economici, frequenti, comodi e ormai sicuri. Collegano non solo le grandi città, ma arrivano anche nei posti meno turistici. Sulle lunghe distanze ci sono quelli notturni, che fanno risparmiare tempo e soldi, mentre per gli spostamenti brevi potete contare anche su minibus o collettivi.

Su questo sito: www.horariodebuses.com.co trovate tutte le informazioni necessarie. Nome delle compagnie, distanze, durata del viaggio, orari e prezzi.

Noi abbiamo viaggiato con la compagnia Marsol dal Tayrona NP a Cartagena, prenotato la sera prima tramite l’ostello (passano a prendervi in hotel - 6 ore e mezza - 17€ a persona).
Da Cartagena a Rincon del Mar abbiamo preso un transfer privato (6 posti), prenotato tramite l’hotel (3 ore e mezza - 15€ a persona).
Da Armenia a Neiva abbiamo viaggiato con un bus notturno della compagnia Cootranshuila (6 ore - 15 € a persona).

 

Mocagua - Amazzonia

 

Se non avete un budget troppo stretto però, i voli interni sono la soluzione ottimale per spostarsi in Colombia.

Le compagnie aeree sono molte: Latam, Avianca, EasyFly, Viva Colombia, Wingo e Satena e, se prenotati per tempo, i prezzi dei biglietti possono essere veramente bassi (per alcune tratte dai 25€ a salire).

I nostri voli interni sono stati:
Bogotá-Leticia con Latam a/r € 120
Bogotá-Santa Marta con Avianca € 46
Cartagena-Medellin con Avianca € 34
Medellin-Pereira con Easyfly € 31
Neiva-Bogotá con Easyflay € 33

Per raggiungere la costa del Pacifico, attualmente, potete contare solo su piccoli voli charter che partono dall'aeroporto secondario di Medellin, questo perché le piste di atterraggio di Nuquí e Bahia Solano sono troppo corte per ospitare aerei più grandi.
Inoltre, viste le abbondanti piogge che colpiscono quest'area della Colombia, molto spesso i charter subiscono ritardi o cancellazioni. Il mio consiglio infatti, è quello di non programmare un secondo volo interno nello stesso giorno che volate per/da Nuquí o Bahia Solano.

Per la prenotazione dei voli su queste due tratte, potete consultare questi siti:
www.colombiaparaelmundo.com
www.satena.com
https://gruposangerman.com

 
Per gli spostamenti in città invece potete contare sui taxi/uber, che sono veramente economi (e nella maggior parte dei casi sono anche l’unica soluzione).
Vi riporto qualche esempio:
Aeroporto internazionale di Medellin – quartiere Poblado 20€ per circa 40 minuti.
Medellin Poblado - North Bus Terminal 4€ per 10 km
Una corsa in taxi dentro Bogotà può costare dai 2€ per i tragitti più brevi, fino ai 10/12€ per i tragitti più lunghi (che possono arrivare tranquillamente a un’ora)


Infine qui: www.laspaginasamarillasdecolombia.com trovate informazioni sul trasporto navale in zona Amazzonia.
 

  The Journey Hostel - Tayrona National Park

 
DOVE DORMIRE: 

Per quanto riguarda gli alloggi, ce ne sono veramente per tutte le tasche. Potete spendere anche meno di 10€ a notte, tutto dipende dal vostro budget, e se preferite alloggiare in ostello, in Colombia ce ne sono di bellissimi.
Vi lascio qualche nome, anche se noi abbiamo fatto scelte diverse. 

Casa en el Air, La Pena (3 ore da Medellin). Promette una vista spettacolare sulle montagne del dipartimento di Antioquia.

Icon Capsule Hostel. Situato nel centro storico di Cartagena.

Casa en el Agua, arcipelago di San Bernardo. Un ostello galleggiante che può essere raggiunto solo in barca.

Casa Elemento, Minca. La sua amaca gigante è la più fotografata di Instagram.

The Journey Hostel, Tayrona NP. La nostra camera era quella nella foto sopra, e per 30€ a notte, direi che è semplicemente favolosa!

 

 Dos Aguas - Rincon del Mar 

Isla Tintipan - Rincon del Mar 

 

Se non avete un budget troppo ristretto, tra le nostre scelte, vi consiglio assolutamente questi hotel:

La Ceiba, in Amazzonia. E' un posto unico, completamente immerso nella natura. Inoltre i proprietari, Maria e Manuel, ci hanno coccolati e fatto sentire parte della loro famiglia. Camera doppia con bagno in comune 40€ a notte.

Casa Flora, a Cartagena. Camera grande, colazione abbondante e quartiere bellissimo. Il figlio della proprietaria parla un po' d'inglese e ci ha dato ottimi consigli. Camera doppia con colazione 50€ a notte.

Dos Aguas, a Rincon del Mar. Non ci sono parole per descrivere questo angolo di paradiso. Sicuramente il posto più bello della Colombia. Camera doppia 50€ a notte.

 


SICUREZZA IN COLOMBIA:

Parto con il dirvi che in 3 settimane di viaggio non ci siamo mai sentiti in pericolo o semplicemente a disagio (come invece è successo a Rio de Janeiro).
Leggerete ovunque che la Colombia negli ultimi anni ha fatto passi da gigante in tema di sicurezza, e questo è assolutamente vero. 
Oggi è possibile accedere in molte zone che fino a qualche anno fa erano considerate off-limits, è possibile prendere un taxi a Bogotá fermandolo semplicemente lungo la strada, oppure entrare in alcuni quartieri senza necessariamente essere accompagnati. 
Detto questo però, non dovete pensare di poter camminare né di giorno, né tanto meno di notte, per Medellin, Bogotá, Santa Marta (e molti altri luoghi) come se stesse a Tokyo. Perché se è vero che in tutto il mondo può accadere qualcosa di brutto, è vero anche che alcuni luoghi sono più soggetti.

Ancora oggi a Bogotá, quando uscite da un locale notturno vi consigliano di prendere un “taxi seguro”, ovvero taxi controllati. Praticamente un addetto del locale registra i dati del taxi, del tassista e del passeggero, annotando anche la destinazione finale della corsa.

Sempre parlando di taxi, vi segnalo una truffa ai danni dei turisti che avviene specialmente a Bogotà, nelle zone turistiche di Monserrate e La Candelaria. Il tassista vi chiederà di pagare la corsa con carta di credito, e una volta passata nel suo "finto" pos, il pagamento verrà rifiutato. A quel punto vi dirà che dovete digitare il vostro codice pin per poter procedere al pagamento. Non fatelo, sono state clonate diverse carte di credito con questo giochino (se cercate su internet troverete diverse testimonianze). 


 
Comuna 13 - Medellin

 

Il consiglio che vi daranno tutti è quello di non dare troppo nell’occhio (“no dar papaya” come dicono i colombiani), specialmente nelle città più grandi. Quindi non vestitevi in modo appariscente, non andate in giro con oggetti di valore in bella vista, non prelevate contanti di notte o in zone poco frequentate, non camminate per Medellin o Bogotá tenendo il cellulare in mano. Se decidete di prendere il Transmilenio (autobus di Bogotá) sappiate che i furti in alcune stazioni sono all’ordine del giorno, quindi fate molta attenzione.

Molti pensano che usare Uber sia più sicuro rispetto ai taxi (normalmente l’autista di Uber vi chiederà di sedervi nel posto avanti, questo perché Uber in Colombia è illegale. Se vengono fermati dalla polizia rischiano la multa e il sequestro del mezzo). Noi, nonostante il consiglio, abbiamo usato molto di più i taxi e non abbiamo mai avuto problemi.

Infine, chiedete sempre al vostro hotel, al cameriere del ristorante o ad una persona che vi ispira fiducia, cosa non dovete fare e dove non dovete andare. Quelli sono sempre i consigli migliori!

 

 Medellin 

Bandeja Paisa


Qualche informazione generale:

- Per noi italiani non è richiesto nessun visto d’ingresso.
- Non sempre troverete il wifi. Noi abbiamo acquistato una SIM della Claro all'aeroporto di Bogotà per circa 13€ con 2 GB e 40 minuti di chiamate incluse. In un negozio di Medellin invece, abbiamo preso la ricarica (altri 2 GB) per circa 4€.
- Imparare qualche frase in spagnolo vi tornerà utile perché i colombiani non parlano l'inglese. 
- Pagare con carta di credito non è sempre facile o possibile, il mio consiglio è di avere abbastanza contante per saldare il conto dell’hotel o del ristorante.
- In Colombia l’acqua calda è un lusso, e negli hotel manca spesso (anche di fascia media).
- I colombiani viaggiano parecchio all’interno del loro paese, soprattutto nei fine settimana, ed è per questo che i prezzi degli alberghi e dei voli salgono (anche notevolmente). Se riuscite, in fase di programmazione dell’itinerario, evitate di inserire spostamenti aerei nei weekend.
- Mangiare in Colombia non rappresenta un costo importante. Mediamente per un pasto completo si spendono dai 5 ai 10€ a persona.
- Nonostante siano ai primi posti nel mondo per la produzione ed esportazione, bere un buon caffè in Colombia non è cosa facile.
- Assaggiate la loro agua de panela  (succo di canna da zucchero, lime e ghiaccio) perchè è buonissima, e se avete lo stomaco abbastanza resistente, anche la Bandeja Paisa. Un piatto tipico colombiano con dentro praticamente tutto (riso, fagioli, costine di maiale, uovo, avocado, salsiccia, carne macina, platano e arepa)

 



 

 

 

Ultima modifica il Martedì, 03 Marzo 2020 15:44
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Deborah & Angelo, classe’80, romani, compagni di vita e di viaggio, abbiamo l’Africa nel cuore ma in Asia ci sentiamo a casa. Amiamo i viaggi “zaino in spalla”,  lo street food in giro per il mondo e catturare attimi con ogni strumento che la tecnologia mette a disposizione. Abbiamo creato Appuntidiviaggio.net nel 2005 dopo un viaggio nell'isola di Bali, dal quale siamo tornati letteralmente affetti dalla sindrome di wanderlust e da allora continuiamo a raccogliere e condividere qui  le nostre esperienze di viaggio.

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